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Risk Management e prevenzione Il parere dell'esperto
Published on 15 Novembre 2024 Modificato il 15 Novembre 2024
Contributors
  • Anna Guerrieri
    Anna GUERRIERI
    Risk manager Director
Time to read: 4 minutes

Panorama dei rischi 2024: una guida alle criticità del sistema sanitario italiano

Il Panorama dei Rischi 2024 di Relyens fornisce un’analisi approfondita delle principali aree di rischio nelle strutture sanitarie italiane, raccogliendo e analizzando i dati relativi alla sinistrosità del 2023. Questo report, realizzato dal team di Risk management di Relyens in Italia, si concentra su tre ambiti particolarmente critici: errori chirurgici, errori diagnostici e infezioni correlate all’assistenza. Oltre a identificare le sfide, il documento include raccomandazioni pratiche e linee guida per supportare le strutture sanitarie nel migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti.

Gestione del rischio clinico in sanità, un report annuale sui dati 2023

Il Panorama dei Rischi 2024 nasce dal lavoro di un’équipe di specialisti che, attraverso un approccio sistemico e condiviso, ha sintetizzato le principali criticità sanitarie riscontrate nel corso dell’anno 2023.
Ogni anno, Relyens raccoglie dati su centinaia di eventi avversi, la cui analisi offre un quadro chiaro e accessibile per tutti, dai professionisti del settore agli operatori sanitari, fino ai lettori che vogliono comprendere le complessità del sistema
Questo approccio corale consente di offrire un quadro completo e utile per comprendere le criticità del sistema sanitario italiano, con l’obiettivo di fornire alle strutture gli strumenti necessari per affrontare e gestire i rischi.

Sinistri in aumento e focus sull’area chirurgica

Nel 2023, il numero di sinistri registrati ha mostrato una crescita del 25% rispetto al 2022, raggiungendo circa 400 casi. Questo aumento richiede una riflessione accurata: l’area chirurgica continua a essere la più colpita con il 35% dei sinistri, seguita dall’ortopedia e dal pronto soccorso. Questi dati indicano l’urgenza di rafforzare le misure preventive, con un’attenzione particolare ai reparti maggiormente a rischio.
Dall’analisi di questi dati emerge l’importanza di monitorare e aggiornare costantemente le procedure operative, con protocolli di sicurezza che aiutino a ridurre i rischi per pazienti e personale sanitario. In questo contesto, l’adozione di pratiche sempre più rigorose rappresenta un supporto fondamentale per affrontare le criticità emerse.

Errori chirurgici: l’importanza della sicurezza in sala operatoria

Gli errori chirurgici rappresentano una parte rilevante dei sinistri, costituendo il 26% dei casi totali analizzati nel Panorama dei Rischi 2024. La sala operatoria emerge come un ambiente cruciale, con il 32% degli incidenti avvenuti in questo contesto e una frequenza elevata di infezioni post-operatorie (23%). Per Relyens, questo scenario sottolinea l’importanza di un controllo rigoroso delle procedure e di un costante aggiornamento sulle migliori pratiche. Le raccomandazioni – sia italiane che europee – includono un’attenzione specifica alla sterilizzazione dell’ambiente e alla formazione del personale sulle tecniche più avanzate di prevenzione del rischio.

Infezioni correlate all’assistenza: ortopedia come area critica

Le ICA rappresentano una sfida particolarmente impegnativa e costituiscono il 15% dei casi analizzati. Di queste, la maggior parte si verifica durante interventi in ortopedia, una specialità dove protesizzazione e riduzione delle fratture sono procedure comuni. Questo dato suggerisce la necessità di intensificare le misure di igiene e di adottare standard di sterilizzazione rigorosi in tutte le fasi dell’assistenza. Le infezioni del sito chirurgico rappresentano un rischio specifico e possono compromettere gravemente il recupero del paziente.
Le evidenze raccolte sottolineano la necessità di adottare pratiche di controllo delle infezioni e di mantenere una gestione accurata dei protocolli igienici. Questi aspetti, particolarmente rilevanti in contesti ad alto rischio, sono alla base delle azioni preventive raccomandate per ridurre il verificarsi di eventi avversi.

Errori diagnostici: la sfida dell’urgenza e della precisione

Nel contesto dell’emergenza-urgenza, l’errore diagnostico rappresenta un problema complesso, incidendo per il 19% sui sinistri totali. In particolare, i dati mostrano che il 41% degli errori diagnostici è costituito da mancata diagnosi, con un ulteriore 25% legato a ritardi nella stessa. L’ambiente dell’emergenza, dove la pressione è alta e le decisioni devono essere rapide, è particolarmente vulnerabile a questo tipo di errore.
Di qui, l’importanza di implementare protocolli di verifica diagnostica e di supportare il personale di pronto soccorso con una formazione mirata. Questi interventi possono contribuire a migliorare l’efficacia diagnostica nelle situazioni di emergenza, favorendo una maggiore sicurezza per il paziente.

Le raccomandazioni di Relyens: come prevenire i rischi

Il Panorama dei Rischi 2024 non si limita a fotografare la situazione attuale ma offre raccomandazioni concrete basate su linee guida internazionali e sulle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tra queste, l’importanza di protocolli di gestione del rischio e di un aggiornamento costante del personale, con un’attenzione particolare alle pratiche igieniche e alla formazione continua. Adottare e consolidare queste best practice è fondamentale per costruire un sistema sanitario resiliente e in grado di rispondere in modo efficace ai rischi emergenti.

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