Gestire il rischio clinico
La gestione del rischio clinico è un approccio sistematico volto a identificare, valutare e mitigare i rischi presenti nelle strutture sanitarie. Questo processo ha come obiettivo principale ridurre gli eventi avversi e migliorare la sicurezza dei pazienti, garantendo al contempo il rispetto delle normative sanitarie e riducendo le conseguenze legali e finanziarie per le strutture.
In un contesto sanitario sempre più complesso, la gestione del rischio clinico rappresenta un pilastro fondamentale per proteggere il benessere dei pazienti e salvaguardare la reputazione e l’efficacia operativa delle strutture.
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Le sfide nella gestione del rischio clinico
Le strutture sanitarie devono affrontare quotidianamente una serie di rischi che possono compromettere la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. Di seguito alcuni dei principali rischi legati alla gestione del rischio clinico:
- Errori diagnostici: diagnosi tardive, errate o mancate possono avere un impatto significativo sugli esiti clinici dei pazienti e sulla gestione dei percorsi di cura.
- Complicazioni post-operatorie: eventi avversi che si verificano durante o dopo un intervento chirurgico, spesso legati a una gestione insufficiente dei protocolli di sicurezza.
- Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA): infezioni acquisite durante il ricovero che possono essere prevenute attraverso un’adeguata gestione dell’igiene e degli spazi clinici.
- Rischi cyber: con la crescente digitalizzazione, le strutture sanitarie sono esposte a minacce informatiche che possono compromettere la sicurezza e la privacy dei dati sensibili dei pazienti.
Affrontare queste sfide richiede una gestione del rischio clinico strutturata e preventiva, essenziale per garantire un ambiente sanitario sicuro e protetto.