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Risk Management e prevenzione Intervista
Published on 18 Dicembre 2024 Modificato il 18 Dicembre 2024
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La sicurezza delle cure nelle RSA: un percorso di crescita per l’ATS Brianza

L’impegno congiunto di istituzioni sanitarie e operatori del settore al servizio di un miglioramento concreto della qualità e della sicurezza delle cure, a beneficio di tutta la comunità, è stato l’obiettivo che l’ATS Brianza ha cercato di raggiungere grazie a diverse attività, tra cui il più recente percorso formativo con un focus sulla sicurezza delle cure nelle Residenze Sanitario-assistenziali per Anziani (RSA) e nelle Residenze Sanitario-assistenziali per Disabili (RSD).

Abbiamo approfondito l’argomento con la Dr.ssa Elena De Giosa, Medico Competente e Risk Manager dell’ATS Brianza. Su mandato del Direttore Generale, Dott. Michele Brait, e del Direttore Socio Sanitario, Dr. Antonio Colaianni, è stato organizzato un evento formativo dal titolo: “La cultura della sicurezza e della prevenzione del rischio nelle RSA e RSD”. L’iniziativa mirava a promuovere l’integrazione tra diverse esperienze e realtà di professionisti del settore pubblico e privato.

La Dr.ssa De Giosa ha coinvolto numerosi professionisti, sia interni che esterni all’ATS, nella realizzazione dell’evento: l’incontro, tenutosi il 18 settembre 2024, era rivolto al risk management delle strutture sociosanitarie territoriali.

“Ci sono stati momenti di confronto estremamente interessanti, con una partecipazione attiva e coinvolta di tutta la platea”, ha confermato De Giosa. Durante l’intervista, ci ha raccontato com’è nato il progetto e quali sono stati i contributi offerti dai docenti.

La genesi del progetto e l’importanza della sicurezza delle cure in RSA e RSD

Nel 2023, l’ATS Brianza ha preso parte a un progetto regionale volto a indagare la gestione della sicurezza delle cure nelle RSA e RSD. L’iniziativa si è sviluppata attraverso l’invio di un questionario alle strutture territoriali. L’indagine ha permesso di identificare aree tematiche sulle quali poter intervenire con azioni di miglioramento, e tra queste la formazione risultava trasversale a tutte:

  • avrebbe aiutato le strutture ad aumentare le competenze generali sul risk management in modo da rendere più fluido il processo di nomina di un risk manager laddove ancora non nominato formalmente;
  • avrebbe aumentato la consapevolezza del management e quindi a cascata degli operatori relativamente all’incident reporting, strumento essenziale per la raccolta sistematica delle segnalazioni e la loro analisi;
  • avrebbe fornito nozioni e concetti essenziali sulla gestione sicura dei farmaci, sulla prevenzione degli atti di violenza e sulla preparazione alla gestione delle emergenze sanitarie, tra cui le pandemie.

Negli anni precedenti, l’ATS Brianza ha realizzato due importanti iniziative. Durante la pandemia, ha sviluppato i Piani Operativi pandemici per le strutture sociosanitarie, coordinati dal Dr. Antonio Colaianni, il cui schema è stato adottato come modello da Regione Lombardia. Nel 2023, ha organizzato un corso formativo per i medici responsabili di RSA e RSD, intitolato “La gestione delle emergenze nelle residenze sociosanitarie”. Il corso, curato dal Dr. Carmelo Scarcella e dal Dr. Antonio Colaianni in collaborazione con Polislombardia, è stato pubblicato da Maffei Editore.

Per garantire continuità con le attività svolte e in coerenza con il progetto regionale, ATS Brianza ha deciso di organizzare un evento formativo accreditato ECM. L’iniziativa, coordinata dal Direttore Socio Sanitario, Dott. Antonio Colaianni, si inserisce nel Piano di Risk Management 2024 e rappresenta un’occasione per favorire assistenza, confronto e supporto tra i professionisti del settore attraverso degli incontri periodici previsti durante l’anno.

“Il corso era rivolto al Risk Management delle RSA e delle RSD, e ha affrontato temi cruciali come la gestione delle crisi, il miglioramento della qualità, la comunicazione interna ed esterna e l’implementazione di sistemi di incident reporting” ha spiegato la Dott.ssa Elena De Giosa, aggiungendo che “uno dei punti di forza è stato il coinvolgimento di docenti esperti e di diversa formazione culturale, che con le loro diverse esperienze, competenze e prospettive hanno incrementato il valore aggiunto, integrando aspetti sia teorici e pratici”.

I contributi e i docenti

L’evento formativo ha rappresentato un momento di confronto significativo per affrontare le principali sfide in ambito sociosanitario, grazie a contributi mirati e approfonditi. La Dr.ssa Elena De Giosa, Risk Manager di ATS Brianza e Responsabile Scientifico dell’iniziativa, ha illustrato i risultati dell’indagine conoscitiva condotta nel 2023. Tali dati hanno fornito la base per un programma formativo volto a migliorare sicurezza e qualità nei contesti sociosanitari.

Il Dr. Antonio Colaianni, Direttore Sociosanitario di ATS Brianza, ha poi offerto una visione completa del quadro normativo e operativo delle strutture territoriali. Con uno sguardo attento alla popolazione fragile, ha sottolineato come l’elaborazione di progetti individuali sia fondamentale per garantire un equilibrio tra la qualità della vita e la sicurezza degli ospiti, un obiettivo che richiede competenza e attenzione costante.

Ad arricchire il dibattito anche l’intervento del Dott. Pierangelo Mo, Claims Team Leader di Relyens, con una riflessione sull’evoluzione normativa e assicurativa. Partendo dall’analisi della Legge Gelli e del recente Decreto Attuativo, ha evidenziato l’importanza di una gestione del rischio più strutturata, supportata da sistemi assicurativi obbligatori e da una formazione continua degli operatori.

A completare il quadro, la Dr.ssa Patrizia Bellon, Risk Manager di Relyens, ha affrontato il tema della responsabilità etica e giuridica nelle professioni sanitarie. Ha evidenziato come protocolli strutturati, comunicazione efficace e collaborazione interdisciplinare siano strumenti indispensabili per prevenire e mitigare i rischi clinici, in un’ottica di tutela dei pazienti e degli operatori stessi.

L’evento ha visto anche altri interventi di esperti che hanno contribuito a fornire una prospettiva ampia e approfondita. La Dr.ssa Silvana Castaldi, Professore Universitario Ordinario di Igiene dell’Università degli Studi di Milano, ha posto l’accento sull’importanza della qualità in sanità, mentre il Dr. Sergio Sgambetterra – Cardiologo, Geriatra, Clinical Risk Manager – ha affrontato i rischi presenti nelle RSA, con particolare attenzione al benessere dei residenti. Temi come la gestione delle infezioni correlate all’assistenza, la sicurezza dei farmaci e il crisis management sono stati ulteriormente approfonditi, alimentando il dibattito con competenze e spunti operativi. Ad arricchire l’evento, molti altri interventi e contributi di rilievo di professionisti che hanno offerto spunti interessanti e approfondimenti preziosi.

L’apporto di Relyens nella formazione sulla sicurezza delle cure nelle RSA e RSD

Un aspetto chiave del progetto è stato il rafforzamento del dialogo con le strutture sociosanitarie territoriali. “Gli incontri periodici e i momenti di confronto hanno permesso di condividere dati e buone pratiche, contribuendo alla creazione di una rete territoriale solida e funzionale” sottolinea la Dr.ssa Elena De Giosa. “A questi incontri infatti partecipano diverse figure: dal Management di ATS al Dipartimento di Prevenzione, rappresentanti del Dipartimento per la Programmazione, Accreditamento, Acquisto delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie (PAAPSS) e del Dipartimento Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), e tanti altri.

“Il confronto continuo ci ha permesso di sviluppare strumenti concreti: ad esempio – racconta De Giosa – la partecipazione del Direttore della nostra Struttura Complessa Farmacia ha portato allo sviluppo e condivisione di una scheda di autovalutazione diffusa tra le strutture per la gestione sicura dei farmaci”.

Confronto, diffusione di best practice e formazione: tre principi che sono allineati con l’azione di Relyens, per continuare a promuovere una cultura della sicurezza sanitaria, facendo tesoro delle esperienze condivise e delle buone pratiche emerse.

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