Gestione dei rischi – Clinico
Rapporto attività 2022
Gestione dei rischi – Rischio clinico
Mettere in sicurezza l’assistenza del paziente e l’erogazione delle cure.
In un contesto di sfide organizzative e di bilancio e al fine di gestire efficacemente il flusso dei pazienti e dei loro dati, le strutture sanitarie e socio-sanitarie devono adattare buone pratiche e digitalizzare i loro processi, tenendo conto della crescente esposizione al rischio tecnologico. Questo cambiamento di paradigma sta rivoluzionando la pratica sanitaria e la prevenzione degli incidenti medici a livello europeo, ridefinendo la responsabilità delle strutture e dei professionisti. Noi di Relyens crediamo che un alto livello di gestione del rischio e la definizione di una strategia globale a lungo termine, siano elementi essenziali per garantire la continuità delle cure, migliorare la sicurezza dei pazienti e il comfort lavorativo del personale.
“Al di là dell’impatto sui pazienti, il rischio clinico rappresenta una sfida importante per la struttura e per i suoi team sanitari. Può avere gravi conseguenze finanziarie e organizzative o compromettere la reputazione della struttura o persino quella del professionista sanitario. Per garantire la sicurezza dei pazienti e dei residenti, è fondamentale considerare tutti i rischi che possono riguardare le attività di erogazione delle cure, in particolare quelle più delicate: sale operatorie, emergenze, cure ginecologiche e ostetriche. Tutti i fattori di rischio devono essere appresi e gestiti: dalla vulnerabilità correlata alle pratiche mediche, ai rischi derivanti dalla disponibilità o all’adeguatezza delle risorse umane e materiali”.
“L’approccio del rischio clinico di Relyens si basa su una cultura della sicurezza che implica la collaborazione di tutti gli attori della struttura, la condivisione delle esperienze e il miglioramento continuo delle pratiche. Si tratta di un lavoro a lungo termine basato sull’osservazione e l’analisi, e che richiede un dialogo costante con i nostri stakeholder. Lavoriamo anche alla sensibilizzazione dei nostri ecosistemi, affinché i loro attori facciano propria la nozione di rischio e adottino le azioni adeguate per passare da un sistema di reazione a uno di prevenzione”.
“Il nostro approccio di gestione dei rischi implica un’assistenza globale che trova origine nella nostra conoscenza approfondita delle strutture con cui lavoriamo. Sulla base della cartografia dei rischi, realizzata con l’aiuto della nostra metodologia specifica, aiutiamo il cliente a identificare le azioni di prioritaria importanza e ad attuare progetti specifici per prevenire e gestire i principali rischi identificati. In questo modo, al fianco dei professionisti dell’azienda, costruiamo un percorso comune di miglioramento, che porta alla creazione di sinergie e di relazioni sostenibili basate sulla fiducia”.
“Il nostro compito di risk manager è quello di acquisire una conoscenza approfondita del nostro mercato, valutare la vulnerabilità dei nostri clienti e lavorare insieme allo sviluppo di una serie di azioni che consentano loro di operare in modo più sicuro. Per questo nel 2023, oltre a continuare a consolidare la nostra attività più tradizionale di assicuratori, abbiamo lavorato su 3 grandi assi:
- Comprendere la percezione della sicurezza dei nostri professionisti in sala operatoria;
- Approfondire la nostra conoscenza dell’ambiente Unità di Terapia Intensiva;
- Sviluppare progetti clinici associati allo strumento tecnologico Caresyntax, per rendere gli ospedali ambienti più sicuri”.